Sabrina Azzalin

dietista – nutrizionista

Dietista, iscritta all’Albo della professione dei Dietisti di Piacenza e socia ASAND (Associazione Scientifica Alimentazione Nutrizione e Dietetica).
Ho conseguito il Diploma Universitario in Dietologia e Dietetica Applicata presso l’Università degli Studi di Pavia, in data 21/03/1995.

LA MIA FILOSOFIA

Perché questa dieta sia la tua ultima dieta…

Molto spesso associamo il concetto di DIETA a qualcosa di negativo: restrizione, privazione, sacrificio.
In realtà il termine “dieta” deriva dal greco e significa abitudine, regola, STILE DI VITA, ed è proprio in questi termini che dovrebbe essere intesa.
Le fondamentali “regole” da seguire per una sana alimentazione, al fine di conservare un benessere prolungato per tutto l’arco della vita, sono poche e semplici.
La prima regola è che nessun alimento, eccezion fatta per le allergie o le intolleranze, dovrebbe essere bandito dalla dieta, che dovrebbe essere completa, ricca di alimenti e varia.
La seconda regola è che la dieta dovrebbe essere sostenibile: dovresti pensare di poter continuare a mangiare in quel modo anche alla fine del percorso dietetico, anche dopo aver raggiunto il tuo obiettivo. Solo così quella dieta potrà funzionare.
Pensare alla dieta come ad una fase limitata nel tempo, un periodo in cui privarsi di alcuni alimenti ritenuti erroneamente “non da dieta”, per poi tornare, una volta raggiunto il proprio obiettivo, a mangiare “normalmente”, porta nella gran parte dei casi al medesimo risultato: il fallimento della dieta.
Il motivo è semplice: la forza di volontà, la motivazione, per quanto forti, da sole non bastano. Non bastano, se nel percorso non abbiamo imparato niente.
Dovremmo smettere di categorizzare gli alimenti in BUONI e CATTIVI, in cibi “da dieta” e cibi “non da dieta”. Non ci sono cibi “buoni” e cibi “cattivi” in assoluto: dipende sempre dalle quantità e dalle frequenze di consumo.

Escludere a priori alimenti o intere categorie (carboidrati, grassi, dolci, ecc.) non significa avere un rapporto SANO e SERENO col cibo.

Il cibo non è solo nutrimento, è anche convivialità, emozione.

Un buon nutrizionista non dovrebbe limitarsi a consegnarti una dieta, con una serie di indicazioni e suggerimenti da seguire. Dovrebbe aiutarti ad apprendere nuove abitudini, facendo emergere le tue potenzialità. Dovrebbe darti le giuste informazioni, ma allo scopo di farti diventare consapevole riguardo le tue scelte alimentari, indipendente e protagonista del tuo percorso nutrizionale.
Sono convinta che quando una persona diventa consapevole delle scelte che fa, riesce anche a scegliere meglio.
Quello che cerco di trasmettere, nei percorsi di educazione alimentare, è il mio concetto di dieta, che parte dalle basi della sana alimentazione, senza però perdere di vista lo sguardo d’insieme, senza estremizzare le indicazioni, bensì mediando tra salute e benessere psico-fisico, attraverso un approccio al cibo quanto più possibile sereno.
Individuare il corretto approccio dietetico, instaurare col paziente un rapporto basato sulla fiducia e complicità sono passi essenziali per raggiungere gli obiettivi desiderati e ottenere i migliori risultati a breve e lungo termine.

Prestazione in Studio Aura

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